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2004-08-18 Per la partecipazione alla TarantaFest organizzata da Darshan
Una festa in tre splendidi comuni del catanese organizzata dall'Associazione Culturale Darshan (www.darshan.it):


«Tarantafest», musica con strumenti tradizionali

La Sicilia
,
mercoledì 18 Agosto

Stamane alle 11 verrà presentato nella biblioteca comunale di Milo Tarantafest 2004, un percorso culturale che coglie le esperienze musicali del territorio per salvare un patrimonio che è espressione viva e genuina del sentire collettivo. «Tarantafest» raccoglie le esperienze musicali della gente deL sud e il progetto, che viene oggi presentato alla stampa, prevede laboratori e concerti di musica siciliana con strumenti tradizionali, ballate e antiche canzoni. Ridimensionato in rapporto alle risorse disponibili, l'idea coinvolge oltre al Comune di Milo, per il quale rappresenta un momento importante di MusicaMilo 2004, anche i Comuni di Santa Venerina e di Fiumefreddo ed al quale è cointeressata la Provincia regionale di Catania ed in particolare l'assessorato alla cultura con l'arch. Gesualdo Campo. L'evento è organizzato dall'associazione Darshan ed il programma prevede incontri, laboratori e concerti nei comuni coinvolti che si svolgeranno fino al 22 agosto.
Domani a Milo ci sarà un laboratorio di canzoni tradizionali siciliane con i cantastorie di Matilde Politi, il 20 agosto a Fiumefreddo si svolgerà un laboratorio sul tamburello siciliano tenuto da Roberto Fuzio e il 21 agosto a Santa Venerina Carmelo Salemi terrà un laboratorio sul "friscaletto" siciliano.
Concerti saranno eseguiti a Milo, Santa Venerina e Fiumefreddo: il 19 agosto a Fiumefreddo dai Bizantina di Firenze e a Santa Venerina da Matilde Politi; il 20 agosto dai Bizantina a Santa Venerina; il 21 agosto a Milo i Lautari, a Fiumefreddo Carmelo Salemi; il 22 agosto a Milo i Radicanti concluderanno la manifestazione. La partecipazione ai corsi e ai concerti è libera.

Rosanna Marchese


I suoni delle due sicilie
Vivere
, mercoledì 18 Agosto

Nasce il Tarantafest, un nuovo progetto culturale ed artistico incentrato sulle musiche della Terra di Sicilia e del Meridione d'Italia, un festival che vuote soddisfare quel diffuso desiderio di riscoprire la cultura dei popoli che abitavano e abitano il Regno delle Due Sicilie. Il Comune capofila di Milo, l'ente proponente, porta avanti da tempo un progetto che va al di là della sola arte musicale, tale impegno ha lo scopo principale di diffondere tradizioni popolari secolari collegate ad una ben precisa regione geografica: il Sud Italia. Dalla Sicilia a Napoli; dal Salento all'Aspromonte, s'intraprenderà un viaggio attraverso i valori, i colori, i sapori della cultura popolare (i briganti e la rivolta del popolo oppresso, gli stornelli d'amore, le pizziche e le tarantulate). Ogni artista o gruppo musicale con la peculiarità e il timbro che lo contraddistingue e con l'ammiccante ed esclusivo fascino del proprio suono, è forza caratterizzante nella rievocazione di situazioni ed ambienti originali: feste patronali, eventi legati alla semina o alla raccolta di prodotti tipici della terra, antichi rituali, canti d'amore (sonate, serenate). Questa prima edizione del festival nasce proprio all’insegna della collaborazione fra i Comuni di Milo, Fiumefreddo e S. Venerina, che hanno deciso di unirsi per costruire insieme un evento che non sia una semplice meteora della durata di un'estate, ma possa invece protrarsi negli anni come un appuntamento fisso che contraddistingua l'area geografica identificalo come polo di attrazione turistica e richiami altresì l'attenzione dei media a carattere nazionale. Il Tarantafest, incentrato su spettacoli musicali, sarà comunque arricchito da altri eventi: videoproiezioni, incontri a tema, laboratori d'avviamento a strumenti tradizionali (tamburello, tammorra, marranzano), mostre d'artigianato (carretti siciliani, botti da vino, etc.). Gli artisti: Bizantina (Firenze), musiche d'ispirazione e tradizione mediterranea; Radicanto (Bari), le pizziche e le tarante del Salento in chiave attuale; Lautari (Colonia), la Sicilia cantata e rivisitata nella sue infinite tradizioni; Carmelo Salemi (Siracusa), la voce più rappresentativa del friscalettu siciliano; Matilde Politi (Palermo), la nuova Balistreri, cantostorie siciliana.


Il festival della «Taranta». L'appuntamento è a Milo

Giornale di Sicilia
, giovedì 19 Agosto


Con un laboratorio sulla canzone tradizionale siciliana e i cantastorie di Matilde Politi, oggi, alle 11, nella sala della Biblioteca del Comune di Milo prende il via Tarantafest 2004, che vede coinvolti i Comuni etnei di Milo, Santa Venerina e Fiumefreddo in un progetto ambizioso, che mira alla organizzazione annuale di un grande Festival della Musica popolare meridionale. A presentare la manifestazione, ieri, i sindaci dei tre comuni organizzatori, Paolo Sessa, Nino Ferlito e Sebastiano Nucifora, e Davide Urso e Mario Gulisano della Darshan, l'Associazione che organizza l'evento. Il progetto 2004 di Tarantafest, offre un percorso attraverso le musiche e le ballate del Sud Italia che vede cointeressato l'Assessore alla Cultura Gesualdo Campo della Provincia Regionale di Catania - ha detto Sessa - ed è ambizioso perché cerca di far lavorare insieme i comuni, cosa difficile e importantissima e poi vuol diventare il più grande meeting di musica popolare di Sicilia. Il progetto, che in questa fase di avvio è stato ridimensionato in rapporto alle risorse disponibili, prevede, una serie di incontri musicali e di laboratori. Il programma prevede un laboratorio a Fiumefreddo sul Tamburello siciliano tenuto da Roberto Fuzio il 20 e un altro Laboratorio il 21 a Santa Venerina sul friscalettu siciliano tenuto da Carmelo Salemi, tutti alle 11. I concerti: il 19 e il 20 i Bizantina di Firenze a Fiumefreddo e a Santa Venerina; Matilde Politi a Santa Venerina il 19; il 21 agosto a Milo I Lautari e a Fiumefreddo Carmelo Salemi; mentre il 22 si conclude Tarantafest a Milo con i Radicanto di Bari. L'accesso ai Corsi e ai concerti è libero.

Mario Pafumi

Le «pizziche» dei Radicanto concludono il Tarantafest
La Sicilia,
domenica 22 Agosto

Stasera alle 21 si concluderà a Milo la prima edizione del Tarantafest. A chiudere il festival di musiche della tradizione del meridione d'Italia, organizzato dall'associazione «Darshan», saranno i Radicanto di Bari che eseguiranno pizziche e tarante del Salento. Nei giorni scorsi artisti di rilievo hanno portato a Milo, Fiumefreddo e S.Venerina, le musiche della tradizione popolare dei Sud d'Italia attraverso laboratori e l'esecuzione di brani musicali antichi destinati ad essere dimenticati senza la sapiente ricerca di artisti e studiosi della tradizione come Matilde Politi, il complesso dei Bizantina di Firenze, quello dei Lautari di Catania, di Carmelo Salemi di Siracusa.
Stasera i Radicanto porteranno in piazza Belvedere a Milo le musiche del Salento riproponendo in chiave attuale antiche pizziche e tarante di quella terra.

Rosanna Marchese

 
Un altro progetto MAX s.o.s.